Edizione 2024

PIANTE E ANIMALI PERDUTI
XXVII EDIZIONE
SABATO 28 E DOMENICA 29 SETTEMBRE 2024

A GUASTALLA (RE)

Tra breve pubblicheremo articoli e informazioni sulla prossima edizione della manifestazione.

Nel frattempo, se sei un espositore o stai pianificando la tua visita dai un’occhiata alle sezioni dedicate agli espositori e ai visitatori.

Antiche e tradizionali varietà di frutti, fiori, sementi e razze di animali domestici, come pecore, galli, galline, maiali, asini, bovini e colombi. Degustazioni di eccellenze e rarità culinarie del territorio. Incontri sulla biodiversità zootecnica e colloqui con gli agricoltori custodi di sapienze centenarie. E poi, antichi giochi di strada, esplorazioni a dorso d’asino, mercatino del collezionismo e brocantage, laboratori artigiani e start up dal cuore verde.

La kermesse simbolo della biodiversità è lo scenario privilegiato per scoprire il fascino di antiche collezioni di fiori, salvate dall’oblio grazie alla dedizione di appassionati collezionisti, che ripropongono varietà dimenticate di rose, ortensie, dalie e crocosmie, accanto a piante acquatiche e fitodepuratrici. Ma è anche l’occasione per assaporare il gusto di frutti ormai desueti, come il melo campanino, il melo decio, il cotogno, il pero nobile, il giuggiolo che accompagnano le mostre pomologiche di frutti dimenticati del territorio. E accanto al mondo vegetale, ecco in esposizione razze di animali in via d’estinzione, come la pecora cornella, la vacca rossa, il cavallo del Ventasso. Nel pratone di Palazzo Gonzaga, nel cuore della città storica, una vera e propria fattoria accoglierà galli, galline, oche, anatre, capre, pecore, colombi, asini, cavalli e vacche di antiche razze. Per la gioia anche dei più piccoli che avranno uno spazio dedicato con antichi giochi di strada, animazioni e viaggi in compagnia di docili asinelle. Non mancheranno bancarelle con tanti oggetti curiosi per i cultori delle cose del passato e laboratori per riscoprire arti antiche, dalla tessitura alle dimostrazioni pratiche di utilizzo della lana, dall’intreccio del salice alla pigiatura dell’uva.

La manifestazione è anche grande mercato di sementi e ortaggi, esposizione e vendita di prodotti tipici, sagra degli antichi sapori con specialità agroalimentari e genuine prelibatezze.