Un altro gradito ritorno a Piante e Animali Perduti 2022: i nostri amici di montagna scenderanno nel cuore della valle padana a due passi dal fiume Po sabato 24 e domenica 25 settembre.

Dopo il notevole gradimento da parte del pubblico di Piante e Animali Perduti dello scorso anno che ha apprezzato la varietà dell’offerta di prodotti trentini, la passione nel raccontare il prodotto e l’allegria portata dagli espositori del “Sentiero Trentino” l’esperienza era da riproporre assolutamente. La scorsa edizione era stata accompagnata dalla presenza di autorità locali che hanno voluto stringere un “gemellaggio” con le guastallesi in previsione di future possibili collaborazioni. Inoltre non va dimenticata la presenza di “Fero” Valentini, uomo di montagna più d’ogni altro, depositario di un sapere antico su fossili e erbe oltre che portatore della simpatia di chi vive le vallate.

L’idea del Sentiero trentino nasce da un appassionato di montagna che però ha radici nella pianura: Francesco Ferrari. Con una serie di collaboratori a più livelli ha saputo trasformare la via Pisacane di Guastalla (dove ha sede la sua attività commerciale), in un “sentiero” ricco di presenze umane e di prodotti, oggetti, convivialità.

Visto il successo della manifestazione del 2021 anche quest’anno si ripropone il Sentiero Trentino con conferme ma anche nuove e offerte di prodotti tipici trentini di alta qualità e di grande attrazione nel panorama già molto ampio che sa esprimere Piante e Animali Perduti.

Quest’anno 2022 la presenza si allargherà fisicamente a includere non solo via Pisacane ma anche una parte di Piazza Repubblica per ospitare ristorazione tipica della montagna e nuove aziende agricole con le chicche di stagione.

Solo qualche esempio:

Ti piacciono le mele appena raccolte? Ecco allora una montagna di casse di frutta piene per te (ma attenzione: finiscono presto!). Non mancano le patate e nemmeno il succo di mela dell’azienda Boccher.

Vieni a sapere tutto sugli estratti di canapa dell’azienda Nervo.

Se la montagna per te è rpima di tutto frutti di bosco non puoi non assaggiare quelli di Paterno che prepara anche derivati come marmellata e molto altro.

Grande successo lo scorso anno per una cantina che si ripropone con i suoi vini delle Alpi, il Trentodoc di Terre del Lagorai.

La Scandola propone erbe spontanee di montagna e organizza per l’occasione presso lo stand un laboratorio didattico.

Sulla catena del lagorai, a 1700 metri, c’è la malga Casapinello i cui meravigliosi prodotti scendono in pianura soltanto in occasione di Piante e Animali Perduti. Ci saranno quindi tutti i loro formaggi, lo yogurt e i prodotti derivati dal latte con l’azienda Sebben.

Una bella novità di quest’anno sarà il punto ristoro con una generosa offerta di taglieri di formaggio e salumi da leccarsi i baffi. Inoltre non mancheranno leccornie per palati fini e ricercati o amanti dei sapori della Alpi come la polenta cotta in paiolo di rame, il formaggio fritto, la salsiccia e come dessert lo yogurt speciale del “Sentiero Trentino”. Il tutto annaffiato da buon vino e perchè no, da birra che si può acquistare in loco dagli Arimanni che producono una birra artigianale della Valsugana.

Da citare assolutamente la proloco più vecchia d’Italia, quella del comune di Pieve Tesino, uno dei borghi più belli d’Italia e paese natale di Alcide De Gasperi.

Anche l’arte avrà la sua parte grazie alla presenza del giovane scultore Alberto Boschetti che ci mostrerà dal vivo come da un pezzo di legno esce un’opera d’arte.

Come poteva mancare un ottimo coro trentino? Dopo il successo dell’anno scorso con il coro del Lagorai, in questa nuova edizione di Piante e Animali Perduti si esibirà un nuovo gruppo: il coro Valbronzale presso il chiostro delle Agostiniane (Ospedale vecchio, piazza Matteotti).

Come si può ben capire il Sentiero Trentino sarà un punto di forza anche di Piante e Animali Perduti 2022.