E’ ormai un classico appuntamento formativo quello del Convegno annuale di RARE giunto alla 19’ edizione. Quest’anno nella cornice di Piante e Animali Perduti si parlerà del tema che ispira la stessa associazione ovvero la tutela delle Razze animali autoctone.

A Guastalla (RE) sabato 24 Settembre 2022 dalle 9,30 alle 13,30, in Palazzo Ducale, via Gonzaga tutti coloro che hanno a cuore questi importanti temi sono invitati al convegno dal titolo : Razze di confine.

Gli esperti del RARE (Razze Autoctone a Rischio Estinzione) relazioneranno sulla situazine di alcune particolari razze bovine e avicole che sono allevate in aree circoscritte del nostro Paese e che rappresentano preziose espressioni di biodiversità. L’obiettivo è naturalmente di portare nozioni e informazioni aggiornate con l’intento di tenere alta l’attenzione su queste razze per preservarle dal rischio di estinzione.

Entriamo quindi nel vivo dei relatori e degli argomenti approfonditi da ognuno.

Dopo la presentazione del convegno a cura di Daniele Bigi dell’Università di Bologna e membro RARE sono in programma:

Le razze bovine del crinale Tosco-Emiliano

Alessio Zanon – Presidente RARE

Le razze bovine dell’Appennino settentrionale vivono in un ambito orografico difficile ed isolato al limite territoriale di regioni come Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte e Liguria. Si analizza l’evoluzione zootecnica degli ultimi secoli in relazione alle numerose peculiarità osservate.

Brigasca o Brigasque? Storie di pastorizia nelle Alpi Marittime

Riccardo Fortina, Sonia Tassone – Università di Torino, RARE

Una pecora, la Brigasca, un tempo allevata in tutte le Alpi Marittime per la produzione di lana, latte e carne è la protagonista dell’intervento. Le divisioni territoriali tra Francia e Italia hanno provocato la riduzione del numero a causa sia dei ridotti scambi di animali da riproduzione così come a causa del cambiamento nelle tradizioni legate alla transumanza. Oggi in entrambi gli Stati sono in atto tentativi di recupero di questa razza e di alcune delle tradizionali vie seguite dai pastori per l’alpeggio.

La gallina di Proves e Val d’Ultimo: una razza sui confini

Monica Brunelli Thaler

Il contributo si focalizza sulle popolazioni avicole presenti a partire dal Medio Evo nel territorio Tirolese. Fino alla fine del 1800 il tipo di pollo allevato in Tirolo dai contadini era ancora il tipo Campagnolo Tedesco rappresentato anche in numerosi dipinti dell’epoca. All’inizio del 1900 è ben documentata l’esigenza di migliorare anche in Tirolo la gallina Campagnola e venne consigliato ampliamente l’incrocio con il pollo di tipo italiano. Il risultato di questo incrocio fu una nuova razza chiamata Campagnola Tirolese. Fino all’inizio degli anni 90 del secolo scorso questa razza era presente in molti pollai ma la diffusione degli ibridi industriali ne ha quasi causato l’estinzione. A Proves piccolo paesino nell’alta Val di Non tedesca e in Val d’Ultimo alcuni contadini hanno continuato ad allevare la vecchia razza. In questo modo si sono recuperate più linee e la razza ha preso il nome dal territorio dove è stata salvata dall’estinzione cioè quello di Proves e della Val d’Ultimo, territorio tra la provincia di Trento e quella di Bolzano.

La Podolica, in Puglia e non solo

Antonio Contessa – Vicepresidente RARE

La Podolica è un’antica razza bovina allevata soprattutto per le sue caratteristiche di adattamento a condizioni estreme, per la frugalità, resistenza alle avversità climatiche e alle malattie unitamente alla qualità di latte e carne.

La razza diffusa prevalentemente nelle aree interne dell’Italia meridionale, da alcuni anni è stata riscoperta e introdotta in altri territori.

Transfrontaliero a chi? Indagine sulle razze italiane di confine

Marzia Lovecchio e Alessia Fisco – Università di Milano

Che cosa si intende per razze transfrontaliere? Che percezione hanno le persone di questi animali?

Sono questi gli interrogativi che animeranno gli interventi dei relatori con la definizione delle caratteristiche di queste razze unite a cenni storici e alla presentazione dei risultati effettuati sui social circa ciò che si intende per razza frontaliera. L’obiettivo, come sempre, è quello della sensibilizzazione sul tema.

Per ogni approfondimento occorre contattare l’associazione RARE e presenziare al convegno durante Piante e Animali Perduti 2022 a Guastalla.

foto: R.A.R.E.