Diciamolo, a Piante e Animali Perduti a Guastalla si viene anche per mangiare bene. E gustare i piatti tipici locali e non solo. Visitare la manifestazione, con tutte le offerte di tipo gastronomico che emergono tra quelle degli altri settori, provoca un certo languorino e all’ora dei pasti i punti di ristorazione sono presi d’assalto.

Tanti punti di ristoro, tutti di qualità

A Piante e Animali Perduti la qualità è di casa anche per chi si siede a tavola e vuole rilassarsi. Le proposte vanno dalla grande struttura coperta con la Osteria del Principe dietro Palazzo Ducale, al ristorante della Pro Loco in Piazza Matteotti, al ristorante della Croce Rossa all’ingresso nord della manifestazione, ai vari punti di ristoro collocati in più zone del percorso espositivo.

Qui ci soffermiamo sulla Osteria del Principe perché è una delle più richieste e perché è gestita da un organizzatissimo gruppo di volontari della Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventi, la stessa associazione che organizza Piante e Animali Perduti.

Per chi non ci fosse mai stato si raggiunge L’Osteria del Principe molto facilmente attraversando il cortile coperto del Palazzo Ducale in via Gonzaga (il cuore della manifestazione) e uscendo nell’ampio settore dedicato all’esposizione degli animali. Più oltre, sulla destra, svetta la grande struttura dell’osteria con una capienza molto elevata di posti a sedere. In alternativa si può raggiungere altrettanto facilmente da via Beccaria, alla destra del fronte del Palazzo Ducale.

Il menu 2023 dell’Osteria del Principe

Diamo un’occhiata al menu 2023 dell’Osteria del Principe.

Si parte dai primi, un vero trionfo della cucina basso-padana e guastallese con i Cappelletti in brodo, i Tortelli verdi, i Tortelli di zucca o, per chi è indeciso tra gli ultimi due, il Bis di tortelli, consigliatissimo. I tortelli guastallesi non sono piatti ma hanno la forma di un grosso cappelletto che, così, raccoglie meglio il sugo.

In alternativa ci sono le Lasagne di carne, le Lasagne di radicchio e gorgonzola, il Risotto con la zucca e guanciale, delicato e appetitoso assieme.

Per i secondi piatti si passa a un trionfo di fritture come le Rane fritte, il Pesciolino di fiume, l’Anguilla fritta, il Pesce gatto fritto, capisaldi della tradizione e ormai difficilmente reperibili altrove.

Per chi vuole alternative altrettanto interessanti si può andare sulla Spalla cotta, sullo Stracotto di somarina, sulla Polenta con guancialini di maiale in umido con polenta. Per chi vuole restare leggero c’è il prosciutto crudo e per chi ama la carne c’è un’ampia scelta: dalla Grigliata di carne, alla Trippa nostrana, allo Stinco di maiale, allo Spiedone di tagliata di manzo (marinato) che è una novità di Piante e Animali Perduti 2023.

Pensate che sia finita qui? No, all’Osteria del Principe 2023 c’è il recupero della Frittata con cipolla, mirabile esempio di cucina povera ma buonissima.

A Guastalla non può certo mancare il gnocco fritto, semplice o con affettato, oppure con prosciutto, oppure con spalla cotta.

Come farsi mancare un buon lambrusco, anch’esso delle terre basse del Po? I dolci, sempre opera di sapienti mani locali, sono serviti al carrello.

C’è tutto, ma proprio tutto, per gustarsi Piante e Animali Perduti 2023 anche a tavola grazie all’Osteria del Principe !