Le giurie 2019 di Piante e Animali Perduti hanno confermato la serietà del proprio lavoro con una selezione certosina degli espositori. I prodotti esposti e, molto spesso, la capacità di metterli nella migliore luce, hanno destato emozione e ammirazione per l’elevato livello espresso nelle rispettive categorie. A tutta la schiera di esperti che hanno duramente lavorato prima “sulla strada” a contatto con gli addetti ai lavori giunti a Guastalla e poi nelle stanze di palazzo ducale in “conclave”, va il ringraziamento dell’organizzazione.
Anche quest’anno il sindaco di Guastalla Camilla Verona ha premiato i migliori con grande piacere cogliendo l’occasione per complimentarsi e dialogare con i vincitori saliti virtualmente sul podio. E’ stato un momento prezioso per saperne di più, sia sulle eccellenze esposte che su tutto quanto sta dietro le apparenze, quindi i motivi che hanno permesso a taluni esperti di settore di raggiungere livelli davvero notevoli. Da questi incontri spesso escono storie di vita bellissime, di scelte difficili ma che alla fine hanno premiato. E a Guastalla ben volentieri accogliamo questi portatori di novità, di sfide e di nuove tendenze che sono l’anima stessa di Piante e Animali Perduti.
Di seguito pubblichiamo l’elenco dei primi tre premiati per ognuna delle tre categorie con le motivazioni, seguiti da coloro che hanno ottenuto menzioni di merito.
Per i Florovivaisti hanno ottenuto il massimo dei voti:
Primo Premio
Geel Floricoltura
per la capacità di proporre piante rispondenti allo spirito originario della manifestazione, coltivate in modo biologico, suggerendo un’idea in cucina.
Secondo Premio
Gullino Paolo
per la proposta di piante orticole, provenienti da diverse parti del mondo o recuperate dalla tradizione, dal seme al prodotto maturo.
Terzo Premio
Floricoltura Lari Sauro
per la collezione di clematis ben coltivate con varietà storiche, specie botaniche, in forme e colore quanto mai vari.
Hanno inoltre ottenuto menzione:
Vivai Belfiore
per la collezione di Punica granatum (in particolare la v. “dolce alappia), specie da frutto ma anche con alto valore ornamentale.
Il melo selvatico
per la proposta di piante spontanee, utilizzate in giardino come decorative e officinali.
Per la categoria Artigiani e Artisti:
Primo Premio
Energia ludica
continua innovazione di tecniche e materiali su un gioco antico come la trottola. Trasmette passione ed esperienza.
Secondo premio
Armando Flora
gioielli in cotone d’interessante lavorazione, con elegante e delicata presentazione con sincera nota autobiografica. Ben integrata nella manifestazione.
Terzo premio
Il filo di Donatella
scienza e passione nella ricerca e nella valorizzazione dei filati naturali, italiani, originali e non trattati.
Hanno inoltre ottenuto menzione:
Miserocchi Egidio
passione per il recupero dei vecchi metodi di stampa.
Spagna Luigi
Sculture di sasso con attrezzi fatti a mano e trasformazione di vecchie padelle in accattivanti sculture.
Chiudiamo con la categoria col maggior numero di partecipanti: Enogastronomia
Primo premio
Cascina Balcarino
azienda agrituristica e fattoria didattica: produzione di ortofrutta, miele e conserve con valorizzazione della biodiversità.
Secondo premio
Bee-Fruit i frutti dell’ape
ampia gamma di prodotti a base di miele: confetture, succhi, ottima esposizione e conoscenza del prodotto.
Terzo premio
La Beppina
prodotti a base di ortofrutta da agricoltura di montagna: confetture, salse e miele. Preparazione e laboratorio proprio in zona di Ligonchio.
Hanno inoltre ottenuto menzione:
Le cantine del cardinale
grande varietà di prodotti a base di visciola: confetture, vino aromatizzato, cioccolata dolce aromatizzata. Visciole di propria produzione e buona esposizione.
La Gacciola
produzione di formaggio di capra della montagna reggiana; considerevole varietà di prodotti con sperimentazione di tipologia di produzione a lunga stagionatura.
A tutti loro le più vive felicitazioni per i premi conseguiti e l’alto livello raggiunto nella professione o nell’arte. Arrivederci a Piante e Animali Perduti 2020!